Capillaroscopia
Siamo felici di annunciare l'introduzione della capillaroscopia, una tecnica innovativa e non invasiva per valutare la salute dei capillari delle unghie e dei tessuti circostanti. Questa procedura ci permette di individuare precocemente segni di malattie vascolari e autoimmuni, migliorando così la diagnosi e il trattamento dei pazienti.

La capillaroscopia, o più precisamente capillaroscopia periungueale, è un esame diagnostico non invasivo che serve a osservare i capillari sanguigni (i vasi più piccoli) situati alla base delle unghie, nella zona chiamata letto ungueale.
A cosa serve?
La capillaroscopia è particolarmente utile per:
-
Diagnosticare o monitorare malattie autoimmuni come sclerodermia, lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, sindrome di Raynaud.
-
Distinguere tra la forma primaria e secondaria del fenomeno di Raynaud.
-
Valutare l’integrità del microcircolo (cioè la rete dei piccoli vasi sanguigni).
Come si svolge?
-
Si applica una goccia d'olio (per aumentare la trasparenza della pelle) sulla zona periungueale (alla base dell’unghia).
-
Con un microscopio a luce fredda o uno strumento digitale (videocapillaroscopio), il medico osserva i capillari.
-
Vengono analizzate forma, dimensione, disposizione, densità dei capillari e la presenza di eventuali microemorragie.
Cosa può mostrare?
-
Capillari normali: sottili, regolari, disposti in fila.
-
Capillari alterati: dilatati, ramificati, assenti o con microemorragie → possono indicare malattie autoimmuni o disfunzione del microcircolo.
Vantaggi
-
Non è invasiva, non provoca dolore.
-
Può essere ripetuta nel tempo per monitorare l'evoluzione di una malattia.